USS SELEYA

SICUREZZA ESTERNA

1. PROCEDURE DI SBARCO

Procedura standard

Una procedura di sbarco viene definita come un incarico che porta una squadra al di fuori di un’astronave, ad esempio per lo sbarco su un pianeta appena scoperto. Dopo aver perso numerosi capitani d'astronave in queste missioni, nell'ultimo secolo la Flotta Stellare ha stabilito che sia abitualmente il Primo Ufficiale ad assumersi l'incarico - e i rischi - del comando di una squadra di sbarco (in genere composta da personale specializzato in missioni all’esterno della nave).

Schema di esplorazione alfa

Si tratta dello schema standard di esplorazione della Flotta Stellare, in base al quale si divide un gruppo in sotto-unità di ricerca, indirizzandone ognuna in una diversa e predeterminata direzione.

Teletrasporto alla cieca

In casi di estrema emergenza, può capitare che un gruppo di esseri viventi in una data area venga teletrasportato via come un tutto unico, senza aver proceduto ad una preventiva separazione dei tracciati biologici. Tale procedura, da evitare per quanto possibile, può essere applicata anche all'interno della nave.

 

2. PROCEDURE SPECIALI DI NAVIGAZIONE

Navigazione a scansione attiva

Quando i sistemi di sensori passivi non funzionano è possibile utilizzare questa tecnica di navigazione che si basa sull’ecolocalizzazione (analogamente ai sonar in uso su navi e sottomarini del XX secolo); si pratica emettendo ad esempio un fascio di tetrioni, che venendo riflesso da un oggetto posto sulla rotta da percorrere ne permette l’individuazione. Dal punto di vista tattico, questa procedura presenta dei rischi nei casi in cui la nave stia cercando di non farsi localizzare; infatti, il fascio di tetrioni potrebbe essere rilevato, permettendo al nemico di scoprire la presenza del vascello.

 
 
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